Umidità di risalita: come eliminarla con la barriera chimica

di | 1 Giu 2021

La barriera chimica permette di contrastare l’umidità di risalita in modo efficace, un problema purtroppo abbastanza comune all’interno delle abitazioni. Questa condizione comporta la comparsa di macchie umide sulle murature, favorendo la proliferazione batterica e rendendo insalubre l’ambiente abitativo.

L’umidità di risalita è causata dall’ascesa dell’acqua presente nel terreno all’interno delle murature, in genere a causa di lavori edili non impeccabili o di una scarsa impermeabilizzazione della struttura edilizia. I danni che può provocare all’immobile sono ingenti, soprattutto se non si interviene tempestivamente, per questo motivo è importante rivolgersi quanto prima a dei professionisti per una valutazione tecnica.

Barriera chimica: come funziona per bloccare l’umidità di risalita

Come spiegato dai professionisti di Yume Srl, tra i modi efficaci di eliminare l’umidità di risalita c’è l’applicazione di una barriera chimica orizzontale, una metodologia innovativa la quale prevede l’iniezione di materiali edilizi appositi per bloccare la risalita dell’umidità. Questo composto, accuratamente studiato per garantire performance ottimali in base al problema e al tipo di superfici sulle quali intervenire, interrompe l’assorbimento d’acqua da parte delle murature e rende queste strutture idrorepellenti.

L’esecuzione viene considerata una tecnica non invasiva, specialmente se comparata con altri metodi tradizionali, i quali spesso non offrono un risultato definitivo al pari delle iniezioni per l’edilizia. Il processo applicativo prevede la realizzazione di una serie di fori nelle pareti, effettuati secondo linee orizzontali, poi viene inserito all’interno la miscela di materiale chimico atossico, utilizzando procedimenti a lenta diffusione per salvaguardare l’integrità delle murature.

Dopo l’iniezione del composto viene creata la barriera chimica, la quale impedisce la risalita dell’umidità dal terreno dando inizio al processo di asciugatura. Questa azione può durare anche diversi mesi, ad ogni modo può essere accelerata attraverso l’uso di appositi macchinari. Infine, quando le murature sono secche è possibile realizzare le rifiniture, applicando l’intonaco per abbellire i muri e ottenere un risultato a regola d’arte anche dal punto di vista del design.

Quanto dura la barriera chimica per contrastare l’umidità di risalita

La barriera chimica orizzontale contro l’umidità di risalita è una tecnica risolutiva, infatti viene garantita da 10 a 30 anni a seconda dell’azienda e del metodo utilizzato. Considerando che altri procedimenti non offrono una durata superiore ai 2 anni, è evidente come si tratti di una soluzione realmente efficace e definitiva contro l’acqua in eccesso nelle pareti edilizie dell’abitazione.

Ovviamente, è importante rivolgersi solo ed esclusivamente ad imprese altamente specializzate, in grado di assicurare una garanzia adeguata su lavoro svolto e proporre un supporto tecnico completo. L’azienda deve offrire anche soluzioni personalizzate, in quanto l’efficienza del trattamento dipende in gran parte dall’esperienza e dalla capacità dei professionisti, i quali devono individuare le cause dell’umidità di risalita e pianificare l’approccio migliore per l’intervento da realizzare.

Quanto costa la barriera chimica contro l’umidità di risalita

Il costo della barriera chimica per eliminare l’umidità di risalta è piuttosto variabile, infatti dipende da tantissimi fattori come:

  • superficie da trattare;
  • composto da utilizzare;
  • gravità dei danni alle murature;
  • tipo di murature su cui intervenire;
  • tecnica adottata per le iniezioni;
  • difficoltà dell’intervento.

Rispetto ad altri metodi le iniezioni per l’edilizia possono essere considerate una tecnica accessibile e poco costosa, in quanto l’approccio non prevede la demolizione delle strutture murarie ma la loro preservazione. Inoltre, è necessario tenere conto del tipo di muri, infatti la barriera chimica si può realizzare solo su materiali porosi, poiché richiede l’intasamento dei pori per rendere la struttura impermeabilizzata.

La soluzione migliore consiste nel contattare una ditta specializzata, per ottenere un preventivo dettagliato dopo un sopralluogo approfondito da parte dei tecnici. In questo modo è possibile valutare con calma la proposta, analizzando pro e contro del procedimento proposto. Tuttavia, bisogna sempre considerare il rapporto qualità-prezzo dell’intervento, tenendo conto non appena della spesa da sostenere ma del risultato ottenibile, sia dal punto di vista dell’efficacia sia in termini di durata del trattamento contro l’umidità di risalita.