Sport bambini e ragazzi: quali sono i migliori consigliati per quelli in sovrappeso?

di | 26 Lug 2023

Secondo dei dati del 2022, l’obesità infantile colpisce in Italia circa centomila bambini, tra sei e i nove anni, e in prevalenza sembrano essere i maschi i più colpiti. Ma che cosa comporta l’obesità infantile? Quali sono gli sport più consigliati per contrastarla, oltre a una dieta sana?

L’obesità infantile

Come per gli adulti, le principali cause dell’obesità infantile sono da riscontrare in una dieta scorretta, ricca di bevande zuccherate e grassi insaturi, e povera dei nutrienti più importanti, come proteine, vitamine e sali minerali. Non aiuta nemmeno il fatto che molti conducano una vita sedentaria, tra la scuola e l’aumento del tempo trascorso in casa, davanti a videogiochi o alla televisione.

Secondo un’indagine dell’ISTAT del 2000, circa il 25 % dei bambini e degli adolescenti in sovrappeso avrebbe un genitore obeso o in sovrappeso, il che può far pensare anche a dei fattori familiari tra le cause.

Le conseguenze di un tale problema possono essere altre patologie, come un respiro affaticato, problemi alle articolazioni, ipertensione, distorsioni, fratture, glicemia e altre malattie di natura alimentare, come i calcoli renali e tumori. Anche l’autostima del bambino ne risente, e così non è insolito cadere in depressione.

Gli sport più consigliati

Per contrastare il sovrappeso o l’obesità nei bambini e negli adolescenti, è importante curare la loro alimentazione e spingerli a fare attività fisica. La dieta, naturalmente, deve essere ricca di frutta e verdura, evitando cibi spazzatura come merendine o alimenti proposti dai fast food, che i ragazzi frequentano.

Ai ragazzi, si consiglia di fare soprattutto attività aerobiche, che uniscono esercizi di resistenza a quelli cardio, in modo che il battito cardiaco aumenti e si brucino più calorie. Particolarmente indicati sono gli sport come ginnastica, nuoto, calcio, tennis, ciclismo, scherma e pattinaggio. Alcune di queste, tuttavia, sono attività asimmetriche, che andrebbero integrate ad altri esercizi volti alla coordinazione.

Certo, la scelta dello sport da praticare varia anche a seconda dell’età. Prima dei cinque anni si sconsiglia ai bambini di fare corsi sportivi, mentre verso i sette oppure otto anni, quando si cominciano a sviluppare le capacità dell’apparato neuromuscolare, si possono considerare anche pratiche come il karate, il judo, l’atletica leggera e il basket.

Scegliere lo sport per i propri figli è molto importante, e oltre a tenere conto delle loro preferenze, non bisogna mai dimenticare di consultare il proprio pediatra, che dovrà redigere un certificato di idoneità sportiva.