Smalto per legno: quanti tipi ce ne sono? Qual è il loro costo? Come sceglierlo?

di | 6 Lug 2021

Lo smalto per legno è veramente una ottima base per questo elemento naturale molto importante. Come valorizzarlo e renderlo ancora più unico, nonché protetto? Ecco come sceglierlo e quali sono le sue caratteristiche.

Che cos’è lo smalto per legno?

Quando si parla di smalto per legno, i professionisti del settore consigliano quello ad acqua. Ce ne sono tantissime tipologie ma questo oltre a rispettare la totalità del legno si preoccupa anche dell’ambiente e di non essere inquinante. La sua caratteristica principale è la completa omogeneità e facilità per stenderlo, ideale anche per chi non è molto avvezzo a questo genere di azioni. Si diluisce nell’acqua e non ha necessità di solventi diversi e aggiuntivi. Questo come accennato è uno degli smalti più usati in linea generale, ideale per ogni tipo di supporto – interno ed esterno – e serve principalmente per una copertura totalitaria delle superfici pulite ma non lucide (altrimenti l’effetto dello smalto potrebbe non vedersi).

La verniciatura che viene svolta con uno smalto ad acqua è molto resistente ed interessante, per questo motivo risulta essere adatta per una copertura degli infissi nonché persiane in legno che sono elementi esposti continuamente ad agenti inquinanti come finestre e persiane in PVC. Gli smalti ad acqua sono tantissimi e sono oggi in commercio con tipologie differenti a seconda dell’utilizzo che si necessita. Andando nello specifico molti degli elementi riscaldanti in ferro o alluminio possono anch’essi essere rivestiti da questo smalto in quanto resistente anche alle altissime temperature. Ma, come già detto, il suo utilizzo è anche per interni così da verniciare i mobili in legno che hanno bisogno di protezione e rinnovamento.

Come si usa lo smalto per il legno?

Le caratteristiche di uno smalto per il legno sono tantissime, dall’essere ecologico nonché facile da usare sino a quello di essere ideale per ogni tipo di elemento. Una volta capito questo, si può impiegare altresì per ferro, alluminio e lamiera zincata con il consiglio di dar loro una protezione ulteriore per contrastare la formazione della ruggine.

L’uso di questi prodotti sono ideali per tutte le persone che non sono professioniste e/o del mestiere ma che si muove bene con il fai da te. I procedimenti da seguire sono i seguenti:

  • Mescolare la vernice con dell’acqua rispettando tutte le istruzioni che sono evidenziate sulla confezione
  • Proprio per il legno è bene bagnare la superficie prima della carteggiatura al fine che tutte le fibre interne possano sollevarsi eliminando il pelo: questa azione evita alcuni fenomeni che si possono presentare durante la carteggiatura.
  • Tra una mano e l’altra di vernice carteggiare per arrivare ad ottenere una superficie pari ma sempre rimuovendo tutta la polvere che è stata prodotta.

Una volta fatto questo preoccuparsi di stendere lo smalto a più mani ma con degli strati molto sottili così che la vernice non presenti delle crepe. Aspettare dodici ore perché il prodotto sulla base in legno sia secco e verificare se sia necessaria o meno una mano aggiuntiva. Attenzione a richiudere sempre bene la latta dello smalto legno ad acqua così che non ci sia evaporazione.